La nuova camera da letto

Finalmente abbiamo smontato la serra in terrazza e ora c’è di nuovo posto per lavorare.

E per cominciare sono andata da Emmaus Villafranca con un’amica a cercare qualcosa di carino e ho trovato il tavolino giusto da mettere davanti ai divani al posto di un vecchio lack che avevo recuperato in cantina.

Mi sono già messa a lavorare e ho cominciato a sverniciarlo, non vedo l’ora di finirlo, è perfetto con il resto dell’arredamento.

A parte qualche ritocco invece la camera è praticamente a posto. Mancano le tende, che sono quelle a pannello che avevo in sala. Devo attaccare il binario al soffitto, ma mi mancano dei pezzi, nel metterlo via prima dei lavori ho detto “li metto qui, così mi ricordo dove sono” e adesso non ricordo più dove li ho messi e devo ricomprarli!

L’ultimo arrivato è un manichino da sarta vintage (ha all’incirca la mia età), regalo della nonna del mio compagno. Lei ormai non lo usava più e lo teneva in cantina. Io non sono abbastanza brava da usarlo per il suo scopo originale, così l’ho trasformato in un porta collane e appendiabiti.

In camera c’è anche la famosa bed skirt che non sono riuscita a comprare su bemz e mi sono fatta da sola.

Nel resto della stanza il colore predominante è il viola. C’è il mio lampadario, la vanity table con la poltroncina e la mia foto di Parigi.

C’è poi il marrone della parete che si contrappone alla cassettiera Hemnes che c’era già nell’altra camera.

Il resto è bianco: ho deciso per un armadio non si notasse il meno possibile e ho scelto il Pax Ikea. La testata del letto è la Brimnes, sempre di Ikea, con un leggero hacking: invece che appesa al muro è appoggiata su due gambe in modo da poterla spostare se necessario. Inoltre è più bassa di una decina di cm dalla versione originale. Fa da comodino, oltre che da appoggio per il quadro.

Le gatte nella foto sono comprese nell’arredamento, impossibile fare foto senza averle nel mirino!

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