Dal riciclo al riuso

Quando, molti anni fa, ho aperto questo blog, la mia idee era quella di riciclare oggetti di casa, acquistati al mercatino dell’usato o trovati a poco prezzo per creare qualcosa di nuovo per la mia casa.

Uno degli ultimi progetti, il mio mobile del bagno, è la vecchia credenza che avevo sistemato, che ho poi trasformato in un isola per la cucina, prima di cambiare stanza.

Nel tempo, oltre ai mercatini ho cominciato a frequentare anche i gruppi di regalo presenti su Facebook, in po’ per disfarmi di alcune cose tenute in cantina per troppo tempo e magari per trovare qualche oggetto senza doverlo acquistare nuovo.

Quest’anno la grande novità è stata l’acquisto di una piccola casetta in montagna, che stiamo ancora sistemando (ma arriveranno a breve delle foto) e che, ovviamente era da arredare completamente.

L’esterno della casa, che era una vecchia scuola. L’affresco è del 1792. Le finestre sono quelle al piano terra, con Emma che spunta da quella della camera.

La sfida è quella di spendere solo il necessario per rendere la casa vivibile, riutilizzando il più possibile, sistemando alcune cose presenti e cercando di trovare mobili e oggetti usati per il resto.

Il baule di Romilda, che ha vissuto nella casa fino a quasi 100 anni.

Ho recuperato un po’ di mobili che avevo portato in cantina, un mobile a colonna per il bagno, il vecchio Besta marrone che era in sala, un pouf un po’ rovinato dai gatti, che ho rimesso a posto, un comodino e una piccola cassettiera.

Il divano praticamente nuovo e della misura giusta e una rete semplice per la camera da letto arrivano dal mercatino dell’usato che si trova nel paese vicino alla casa.

Con grande soddisfazione sono riuscita anche a recuperare alcuni oggetti in regalo. Nei gruppi di Facebook, per ora, ho trovato un bel lampadario Ikea in bambù, un vassoio da bracciolo, sempre di Ikea e una tv perfettamente funzionante, che ha solo bisogno di un decoder.

E da parenti un pezzo di un mobile da mettere in salotto.

La sfida adesso è modificare e sistemare il tutto in modo da ottenere degli ambienti abbastanza omogenei e non troppo raffazzonati.

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